NUOVE PROPOSTE FEBBRAIO 2024

1. Mukhalinga
Maharashtra/Karnataka
XVIII/XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 30 x 25 28
Prezzo su richiesta

Potrebbe essere il volto di un re o di un eroe ma gli orecchini a forma di cobra con cinque teste e il terzo occhio sulla fronte sono il segno inconfondibile di Shiva. Gli occhi grandi e attenti hanno lo sguardo di chi tutto vede. I baffi pettinati secondo la moda dell’epoca e la barba semplicemente incisa sul metallo danno al volto un tocco di mondana attualità. Sul capo porta il tipico turbante dei condottieri Maratha. E’ un importante mukhalinga di grande dimensione, fuso con un luminoso metallo del colore dell’oro..

2. Mukhalinga
Maharashtra
XVIII secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 23 x 25 x 19
Prezzo su richiesta

Come sono grandi questi occhi dallo sguardo benevolo e quasi divertito e come è ben modellato questo volto, con il mento pronunciato e le labbra carnose incorniciati da baffi importanti. Il turbante maratha è sostenuto da una regale corona; lunghi orecchini poggiano sul collo, dove spicca un pendente destinato a contenere un piccolo shivalinga a forma di uovo.

3. Mukhalinga da altare
Maharashtra. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 33 x 20 18
Prezzo su richiesta

E’ composto da tre parti separate: la base con le spire del serpente, la testa di Shiva posta nel mezzo e l’alto cappuccio del cobra con cinque teste inserito dietro il mukhalinga. Questa speciale forma di mukhalinga era posta direttamente sull’altare e non infilata su un linga con la yoni. La potente presenza del cobra (naga) che copre la testa di Shiva come un baldacchino sostituisce in questo caso la yoni perché è il simbolo della kundalini, l’energia creatrice.

4. Testa di Shiva
Karnataka o Tamil Nadu
XIX  secolo.
Argento sbalzato.
Cm. 18 x 10 x10
Prezzo su richiesta

Ha l’aspetto ma non la funzione di un mukhalinga anche se ne riprende fedelmente lo stile. E’ magnificamente sbalzato in un unico corpo, e i dettagli sono accurati: sulla fronte si vedono il terzo occhio e le tre linee che distinguono le sette shivaite. Il copricapo è modellato come la cupola di un tempio e al centro spiccano il sole e la mezzaluna, simboli del dio.

5. Mukhalinga
Maharashtra o Karnataka
XVIII secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 16 x 11 9
Prezzo su richiesta

Che viso simpatico e paffuto ha questo mukhalinga dallo sguardo conciliante.   Il volume evidenzia la pienezza della carne e l’uso rituale ha lentamente consumato il metallo. Al centro del turbante spicca un piccolo shivalinga.

6. Mukhalinga
Karnataka. XIX secolo.
Fusione di bronzo.
Cm. 40 x 22 x 22
Prezzo su richiesta

E’ un grande mukhalinga con la testa leggermente svasata in modo da evidenziarne la forma fallica. Le labbra dipinte di smalto rosso sono incorniciate da baffi neri, che danno al volto maggiore realismo. Il cappuccio originale del cobra è stato sostituito con uno altrettanto antico.

 7.Shivalinga con mukhalinga
Maharashtra
XIX / XX secolo
Pietra e fusione di bronzo
Cm. 19 x 12 x 7
Prezzo su richiesta

Eccoli dunque i due simboli più sacri dell’India: il linga e la yoni, con e senza la testa di Shiva che copre il suo fallo. Questo era, e in alcuni templi è ancora, l’uso del mukhalinga in metallo. Lo Shivalinga di pietra nera è del XX secolo, mentre il mukhalinga – dal naso e la bocca consumati per le innumerevoli manipolazioni rituali – è del XIX secolo.  Pubblicato su FMR (1983) e Arts of Asia (1984).

8. Maschera di Shiva (mukhavta)
Maharashtra/Karnataka
XVIII secolo
Fusione di bronzo
Cm. 30 x 22 x 12
Prezzo su richiesta

Solenne, aristocratico, potente, con lo sguardo inimitabile di un volto fuori dal tempo. Tutto è simmetrico in questo viso misterioso, simbolo di un supremo equilibrio. Ogni elemento è perfetto, essenziale e solo le teste stilizzate di due cobra tra le doppie spire (sopra le orecchie) donano alla maschera un vezzo mondano. Il copricapo a forma di pagoda termina con un bocciolo di loto.

9. Maschera di Shiva (mukhatva)
Karnataka. XVIII secolo.
Fusione di bronzo.
Cm. 27 x 24 x 13
Prezzo su richiesta

Oltre ai Mukhalinga erano prodotte anche delle maschere che potevano essere applicate sul linga oppure fissate a un supporto e portate in processione. I fori sulle alette dietro le orecchie servivano proprio a questo. I mukhalinga e le maschere più importanti hanno occhi e pupille molto grandi per rinforzare l’immagine di un dio al quale nulla sfugge. Le pupille erano incise in occasione della consacrazione. La punta del naso è stata qui anticamente restaurata con una fusione supplementare.

10. Maschera di Shiva (mukhavta)
Maharashtra/Karnataka. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 30 x 33 x 6
Prezzo su richiesta

Quasi piatta, questa grande maschera è tuttavia modellata in modo da apparire tridimensionale, con il mento e il naso sporgenti e i grandi occhi ipnotici. Un lembo del turbante sporge dalla corona sulla fronte, dove il terzo occhio si sovrappone alle tre linee orizzontali che sono uno dei numerosi segni che distinguono Shiva e i suoi seguaci, sono simbolo dei tre mondi, della trimurti e anche delle qualità spirituali del dio.

11. Maschera di Shiva (mukhavta)
Maharashtra/Karnataka
XVIII / XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 46 x 35 x 16
Prezzo su richiesta

E’ imponente, essenziale e ben modellata allo scopo di creare un volume realistico. Gli occhi sporgenti danno intensità allo sguardo attento, come pure i baffi volitivi all’insù e il mento appuntito. Porta un copricapo a tre livelli che termina sulla punta con la forma stilizzata di un serpente-naga tra le sue spire.

12. Maschera di Bhairava
Maharashtra/Karnataka. XVIII secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 42 x 27 x 18
VENDUTO

Anche il più feroce dei demoni non esiterebbe a fuggire di fronte a questo volto con le fauci assetate di sangue. I grandi occhi a mandorla ne esaltano la potenza e i baffi sembrano le fiamme di un drago. Eppure questa maschera di Bhairava, efficace come solo una potente opera d’arte può essere, si para davanti ai demoni proprio per difendere i fedeli che la invocano e la venerano. Il metallo ha lentamente assorbito una patina calda e profonda. Il cobra alla sommità è il segno immancabile della presenza immanente di Shiva.

13. Maschera di Bhairava
Maharashtra/Karnataka. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 32 x 24 x 18
VENDUTO

Che simpatica questa testa così ben modellata e rifinita, dove la linea della corona si collega a quella della bocca in un ovale perfetto. Se il fine delle maschere di Bhairava è quello di spaventare le forze del male, questa sembra piuttosto incline a prendersene gioco con un irresistibile sberleffo. Splendidi baffoni sovrastano la bocca dalla dentatura portentosa. Tutti i dettagli sono finemente cesellati.

14.  Maschera di Bhairava
Maharashtra/Karnataka. XVIII secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 13 x 15 x 10
VENDUTO

Mentre la parte superiore del volto mantiene le sembianze umane, la bocca dalla orribile linguaccia e i canini sporgenti mostra l’inizio di una mostruosa trasformazione in un demone che solo i devoti riconoscono come protettivo. Spesso nelle mitologie orientali, quando i demoni sono visti come proiezioni del nostro ego, si dissolvono immediatamente.

15. Maschera di Bhairava
Maharashtra/Karnataka. XVIII secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 27 x 22 x 18
VENDUTO

Nell’eterna competizione tra dei e demoni è singolare la trasformazione dei primi per apparire più mostruosi dei veri mostri. Così avviene nel caso di Shiva nella forma di Bhairava lo Spaventoso. Di grande qualità dal punto di vista tecnico e artistico, in questo volto sono visibili i caratteri del dio: i baffi come tentacoli, la bocca cavernosa, i denti aguzzi e la lingua assetata di sangue. Ma non è un mostro, è un dio, e quindi porta una larga e ben decorata corona.

 16. Maschera di Shiva (mukhavta)
Maharashtra/Karnataka. XVIII secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 20 x 11 x 5
Prezzo su richiesta.

Quasi sempre queste maschere hanno le orecchie sporgenti per dare al volto un senso di profondità e naturalezza. Il colore del metallo, in questo caso caldo e luminoso, dipende dalla sua composizione ma anche dalle sostanze con cui viene ritualmente asperso: sono proprio queste quotidiane manipolazioni che hanno mantenuto vivo e brillante per secoli questo intenso mukhavta di forma conica e cilindrica insieme.

17. Maschera di Shiva (mukhavta)
Maharashtra/Karnataka
XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 28 x 16 x 10
Prezzo su richiesta

Sembra più la maschera di un guerriero che di un dio e solo il terzo occhio ne svela la natura sovrannaturale. Porta un elmo adatto a proteggere dai colpi del nemico e i lunghi baffoni sembrano ispirati da quelli degli invasori britannici.

18.Mukhalinga
Maharashtra. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 18 x 17 x 15
Prezzo su richiesta

Si tratta probabilmente di un ex voto: l’iscrizione incisa sul collo riporta il nome del donatore oppure una semplice invocazione. I tratti del viso sono in rilievo e sembrano collegati da un’unica linea. L’espressione è benevola anche in assenza di pupille.

19. Mukhalinga
Maharashtra
XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 14 x 7 x 7
Prezzo su richiesta

Anche gli altari domestici potevano avere dei piccoli mukhalinga di dimensioni più modeste rispetto a quelli dei santuari, ma venivano ugualmente venerati e quotidianamente decorati con fiori. Questo è un vero volto provvisto di ogni dettaglio e dallo sguardo penetrante. La forma cilindrica e leggermente svasata riprende quella fallica del linga sul quale era infilato.

 20. Mukhalinga.
Maharashtra. XIX secolo.
Fusione di bronzo.
Cm. 7,5 x 5,5 x 5
Prezzo su richiesta

Un mukhalinga di fattura popolare molto dettagliato ma cesellato con cura: sul collo porta un pendente a forma di Shivalinga, il fallo con la yoni.

21. Coppia di testine
Maharashtra. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 8
Prezzo su richiesta

 

Questa coppia di piccole teste non sono mukhalinga, anche se ne riprendono la forma, ma i volti di Shiva (con la collana) e di Parvati. . Sono di stile popolare ma efficace.

22. Maschera di Shiva (mukhatva)
Maharashtra. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 11 x 6 x 5
Prezzo su richiesta

Piccola maschera sormontata dalla testa di un naga (cobra) con le spire a forma di un elegante doppio anello.

23. Shivalinga
Maharashtra. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 11 x 7 x 5
Prezzo su richiesta

La testa di Shiva – piena di dettagli – in contrasto con la yoni – molto semplice – formano in questo caso un unico corpo, modellato come un mukhalinga.

24. Coppia di linga
Maharashtra. XIX secolo
Fusione di bronzo.
Cm. 12 x 10 x 10
Prezzo su richiesta

E’ una coppia di linga nella forma aniconica: semplici cilindri rastremati, simbolo trascendente di una energia che da umana diventa assoluta.

Renzo Freschi
info@renzofreschi.com
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