NUOVE PROPOSTE SETTEMBRE 2023

PORTAPREGHIERE (Gau) TIBETANE

Mi hanno sempre affascinato questi  tabernacoli tibetani da viaggio   fatti con lamine d’argento o di rame spesso finemente sbalzati e traforati. Sono scatole rotonde, quadrate ma più spesso con la  forma di un vero e proprio altare che termina a punta. La parte frontale è praticamente una cornice che contiene il piccolo dipinto di una delle innumerevoli divinità del pantheon tibetano. Molti anni fa avevo anche scritto un articolo su questi portapreghiere (gau) che era stato pubblicato su Antiquariato. Recentemente mi è capitato di trovarne alcune più piccole ma soprattutto di spessore inferiore e con un legaccio per portarle al collo. Sono reliquari che i tibetani indossano soprattutto durante i pellegrinaggi che compiono da monastero a monastero percorrendo lunghe distanze. Lo scopo di questo scritto non è tuttavia la descrizione tecnica delle gau ma di ciò che ho scoperto quando per curiosità ho deciso di aprirne il coperchio posteriore e guardarne il contenuto.  Ho trovato decine di foglietti stampati con matrici di legno o scritti a mano con diagrammi, formule magiche, preghiere, pagine di manoscritti, disegni di divinità, di stupa, di oggetti rituali. In alcune vi erano numerose figurine di yak, un animale indispensabile per sopravvivere nelle montagne del Himalaya: erano probabilmente di qualche pastore nomade che le portava al collo per proteggere il suo gregge. Ho aperto con cautela e rispetto le piccole stampe su carta di riso, le ho sfogliate una per una rimanendo a bocca aperta per la loro quantità e varietà.  Mi è sembrato di scoprire il diario spirituale di un pellegrino che aveva camminato per mesi o anche anni per visitare  santuari e monasteri, che aveva incontrato innumerevoli lama e asceti ai quali aveva chiesto la benedizione ottenendo quei foglietti che come talismani lo avevano protetto durante il  viaggio. Ho iniziato a immaginarlo mentre arrancava  al gelo, nella neve, coperto da una pelliccia di yak in luoghi animati da pericoli naturali e soprannaturali, dove la terra sembra mescolarsi al cielo,   poi giungere finalmente al monastero e  entrare in quelle sale rischiarate  dalla lampade a burro, passare sotto le sculture di minacciosi protettori per prostrarsi davanti alle statue di Buddha, bodhisattva e dell’immancabile Guru Rimpoche, l’esorcista che aveva liberato il Tibet dai demoni per diffondervi il buddhismo. Poi l’ho pensato cercare un monaco benedicente per ricevere quella piccola santa immagine che subito portava alla fronte in segno di ringraziamento e devozione per poi aggiungerla a tutte le altre riposte nella sua gau, scrigno di quel tesoro inesplicabile che è la fede.  Mi sono sentito quasi a disagio per la scoperta di qualcosa di così personale e intimo, la storia di un pellegrinaggio che gli era costato tanta fatica e che anche se non lo aveva fatto diventare un santo lo aveva fatto sentire in pace con se stesso e con la propria fede.

Renzo Freschi

1 – GAU  con Citipati, entità protettrice composta da due scheletri -maschile e femminile- che danzano abbracciati circondati da un arco di fiamme.
Tibet, XIX/XX secolo. Argento, rame, tempera su cotone.
Prov.  Collezione di Ian Triay di Madrid, Spagna.
VENDUTO

2 –  GAU  con la divinità tantrica Palden Lhamo, protettrice degli insegnamenti di Gautama Buddha secondo la scuola Gelugpa del buddhismo tibetano.
E’ venerata come protettrice del Tibet.
XIX/XX secolo. Argento sbalzato, tempera su cotone.
Cm. 11,5 x 8,5 x 1,5.
Prov. Collezione di Ian Triay di Madrid, Spagna.
Euro 2000 + spedizione

3 – GAU con Simhamukha, Dakini con la testa di leone considerata dea della saggezza.
XX secolo circa. Tibet.
Argento sbalzato, pasta di vetro, ottone, tempera su cotone.
Cm 10 x 9 x 1.
Prov. Collezione Ian Triay di Madrid, Spagna.
Euro 2000 + spedizione

4 – GAU con Yamantaka il protettore che distrugge la morte.
Tibet. XX secolo circa.  Argento, ottone, tempera su cotone.
Cm 10,5 x 8,2 x 1,6.
Prov. Collezione Ian Triay di Madrid, Spagna, circa XIX secolo.
Euro 1800 + spedizione

5 – GAU  con Citipati, entità protettrice composta da due scheletri -maschile e femminile- che danzano abbracciati circondati da un arco di fiamme.
Tibet, XIX/XX secolo. Argento, ottone, tempera su cotone. Cm. 16 x 11 x 2,2.
Euro 4000 + spedizione

BRONZI KONDH

Tecnicamente queste figure sono eseguite “a cera persa”, un’antica pratica metallurgica usata sia da altre tribù indigene sia dai tradizionali laboratori indù; i bronzi Kondh tuttavia mostrano una tecnica ancora più complessa dato che sono interamente coperti con sottili fili di cera (che durante la fusione diventano di metallo) che creano un reticolo simile alla trama di un tessuto, rendendoli unici e immediatamente riconoscibili.
Tutte le opere appartengono alla collezione del Dott. Giuseppe Berger. Sono state acquistate tra gli anni ‘80 e ‘90 del ‘900 e risalgono alla prima metà del XX secolo.

1- Soldato con spada e scudo (figura di antenato?).
H. 27 cm
Euro 3750 + spedizione

2 – Figura femminile (antenata?)
H. 19 cm
Euro 3300 + spedizione

3 – La portatrice d’acqua
XIX/XX secolo, H. 48,5 cm.
Prov. Coll. Al Farrow
Pubblicata: Tribal Arts, estate 2005, pag. 79
Prezzo su richiesta

E’ una delle statue più grandi che si conoscano, il corpo (diviso in due parti) è composto da semplici forme geometriche sovrapposte dove sono accennati alcuni elementi anatomici -le ginocchia, i seni, l’ombelico. Le braccia sono filamenti che collegano il corpo al vaso dell’acqua e alla coppa con cui berla. I piedi sono una sottile lamina di metallo, come a sottolineare un corpo che nasce direttamente dalla terra e che da essa trae la sua energia. E’ evidente una certa ricerca naturalistica ma  trasfigurata da forme semplici e essenziali.

4- Soldato con spada e pugnale (antenato?) 
H. 22 cm.
Euro 1800 + spedizione

5- Due guerrieri con spada e fucile
H. 21 e 18 cm.
Euro 2000 e Euro 1800 + spedizione

6- Cavalli (uno con cavaliere)
H.11 e 14cm.
Euro 1100 cad. + spedizione

7- Portantina con figura di antenato 
cm. 8 x 24
Euro 1500 + spedizione

8- Famiglia seduta sul letto 
H. 9 cm.
Euro 1200 + spedizione

9-Torre (edificio sacro?) di sei piani con figure di offerenti e vari animali.
H. 22 cm.
Euro 1800 + spedizione

10 – Albero del jaka (jackfruit) con tre frutti e un pavone (emblema di clan)
H. 14 cm
Euro 1200 + spedizione

11 – La vita di tutti i giorni
Cm 11 x 19 x15
Euro 2000 + spedizione

Due bufali fanno girare una macina mentre qualcuno raccoglie la farina. Una donna taglia le messi con un falcetto, un’altra porta due secchi e un’altra ancora impasta delle formelle di pane mentre un’altra caccia un cane con un bastone. Uno splendido quadro della vita quotidiana.

12 – Uccelli
H. da 7 a 11 cm
da Euro 300 a Euro 600

13-Serpenti cobra (emblemi di clan)
H. da 16 a 21 cm
da Euro 750 a Euro 850 + spedizione

14 –Pesci
H. da 3,5 a 7 cm
Da Euro 400 a Euro 850 + spedizione

15- Due buoi che tirano un aratro
H. 8 cm
Euro 1200 + spedizione

16- Due elefanti, uno con il suo custode (cornac)
H. 13 cm.  e  16 cm.
Euro 1300 + spedizione ( elefante con…)
Euro 1200 + spedizione

17- Bufalo
H. 10 cm.
Euro 1300 + spedizione

18- Cinghiale
H. 15 cm
Euro 1300 + spedizione

19- Rane
H. da 2,5 a 3,5 cm.
Euro 400 cad. + spedizione

20 – Tartaruga con 3 teste e custode
cm. 9 x 25
Euro 2200 + spedizione

21 –Scorpione
H. 8 cm.
Euro 1600 + spedizione

22 – Camaleonte
H. 9 cm
Euro 1400 + spedizione

23 – Gruppo di sei animali
H. da 3 a 14 cm.
Euro 1600 + spedizione

24 – Gruppo di sei animali
H. da 4 a 12 cm.
Euro 1800 + spedizione

25 – Gruppo di tre cavalieri
H. da 7 a 9 cm.
Euro 1000 + spedizione

26 – Gruppo di sette animali
H. da 3 a 7 cm
Euro 1800 + spedizione

27 – Gruppo di cinque figurine
H. da 4,5 a 7,5 cm.
Euro 900 + spedizione

28 – Gruppo con scena di battaglia e due guerrieri
H. da 4 a 5,5 cm.
Euro 800 + spedizione

29 – Quattro cavalieri
H. da 4 a 5 cm
Euro 800 + spedizione

30 – Gruppo di sei animali
H. da 4 a 12 cm.
da Euro 300 a Euro 1300 + spedizione

31 – Quattro figure
H. da 4 a 5 cm
da Euro 300 a Euro 900 + spedizione

Orari di apertura:
lunedi 15 – 19, martedi-venerdi 11- 13/15-19
Sabato su appuntamento
Tel: 335 25 88 12

Renzo Freschi
info@renzofreschi.com
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