Gentili Clienti, Lettori, Amici,

questa nuova e laboriosa newsletter mi riporta per un verso agli antichi amori per l’arte antica e per l’altro prosegue l’esame del mondo affascinante dell’arte tribale indiana. Troverete quindi nel “Catalogo di Primavera” alcuni rilievi del Gandhara venduti negli anni ’90 a un collezionista francese che recentemente ho potuto riacquistare. Sono felice di aver ritrovato  in particolare quello che illustra una carovana di uomini, buoi e cammelli carica di mercanzie. E’ una immagine  che documenta i collegamenti che già duemila anni fa univano Oriente e Occidente, lo stesso itinerario percorso da Marco Polo che nel 1877 il geografo tedesco Ferdinand von Richthofen chiamò per la prima volta “Via della Seta”. Questo fregio gandharico è quindi una specie di fotografia “antelitteram” di un mitico percorso che è rimasto immutato per millenni.Il Catalogo primaverile prosegue con un articolo sulle statuine in metallo provenienti da quella inaccessibile regione dell’India centrale chiamata Bastar. Sono figure misteriose, dalle forme crude e potenti che sembrano provenire dal mondo della fantasia più che del reale. Oltre a questi due principali argomenti il catalogo propone una serie di opere inedite e insolite dell’India e della Cina. Troverete infine la sezione “Collezioni” del mio sito aggiornato con 30 nuove opere.
Articolo e Catalogo sono pubblicati sul sito www.renzofreschi.com ; nel caso, sarò lieto di darvi ulteriori informazioni.

Grazie per la vostra attenzione e per i vostri commenti, che mi stimolano a cercare sempre nuove proposte e nuovi argomenti da approfondire.

Renzo Freschi